La magia del gin vulcanico

Poiché le Isole Canarie sono un luogo così speciale, è logico che producano prodotti altrettanto speciali. La maggior parte di noi conosce la dolcezza delle banane delle Canarie e ha assaggiato gli intensi aromi del mojo picón. I fattori causanti sono diversi, come il clima privilegiato o le tecniche di produzione artigianale, ma c'è qualcosa di enigmatico che si nota subito e che rende queste otto isole così speciali: la forza vulcanica.

Grazie a questa energia proveniente dalle viscere della terra, la lava emerse dalle profondità dell'oceano e nacquero le Isole Canarie. Da tempo immemorabile, gli isolani sanno come sfruttare questa natura vulcanica e trarne il massimo beneficio.

A Lanzarote stupisce La Geria, un luogo in cui l'uva malvasia cresce grazie all'umidità trattenuta dallo strato di piccoli frammenti di roccia vulcanica che ricopre le radici delle viti, protette anche dal vento da piccoli muri circolari di pietra scura. Questo particolare modo di coltivare la vite ha creato un paesaggio ipnotico e vini unici, rinomati in tutto il mondo per la loro straordinaria qualità.

Gli abitanti di queste isole hanno indubbiamente trovato il modo di sfruttare al meglio ciò che la natura ha da offrire. Uno degli ultimi esempi è un gin ricavato da un vulcano. Non è che i vulcani delle Canarie ora eruttino gin al posto della lava. La creazione di Obsidian Gin coinvolge un vulcano le cui pendici catturano la cosiddetta "pioggia orizzontale", un fenomeno unico tipico delle Isole Canarie che si verifica quando il mare di nuvole formato dagli alisei incontra un qualsiasi ostacolo, come le foglie degli alberi, e precipita sotto forma di mille gocce d'acqua. Come se si potesse bere la pioggia più pura e lo spirito di un vulcano in un unico bicchiere.

E non solo, perché frutti come il mango di La Gomera e l'ananas di El Hierro, oltre all'arancia dolce di Gran Canaria, conferiscono a Obsidian Gin tutto il sapore del paesaggio canario.