Barranco de la Villa, Camino de Puntallana, Circuito San Sebastián
Dal porto storico di San Sebastián, dove Cristoforo Colombo scorse per l’ultima volta terra prima di avventurarsi nell’oceano, ti attendono due percorsi ciclistici che sono pura avventura. Il primo si addentra nel Barranco de La Laja, un’oasi di palmeti e orti che sale tra case tradizionali fino a raggiungere le dighe che raccolgono l’acqua dall’altopiano. Il sentiero ci porta ai piedi del Roque de Ojila, circondato da imponenti formazioni vulcaniche chiamate taparuchas. La salita diventa impegnativa, ma ogni pedalata si trasforma in ricompensa quando il paesaggio ti avvolge e la discesa diventa pura emozione. Il secondo percorso è un viaggio lungo la costa verso Puntallana, dove la bicicletta sembra fluttuare sopra le scogliere. Dopo aver lasciato alle spalle la baia nascosta di Ávalos, la strada si apre verso uno degli angoli più spettacolari dell’isola: il cratere di Aluce, una massa vulcanica che veglia sull’oceano. L’avventura culmina al Santuario della Vergine di Guadalupe, patrona de La Gomera, in un lembo costiero dove il tempo sembra fermarsi.
Percorso
Dalla Avenida de los Descubridores a San Sebastián partono due itinerari che combinano storia, natura e paesaggi unici. Chejelipes – La Laja: percorso verso l’interno seguendo il Barranco de la Villa, tra palmeti, orti e villaggi tradizionali. Il tragitto attraversa paesaggi geologici singolari con formazioni vulcaniche (taparuchas) e culmina nel villaggio di Chejelipes, circondato da dighe e con vista sull’imponente Roque de Ojila. Puntallana: percorso più dolce che costeggia la costa, passando per la baia di Ávalos e la scogliera di Aluce fino a raggiungere il Santuario della Vergine di Guadalupe, patrona dell’isola. Un itinerario spettacolare con vista sul mare e su Tenerife. Entrambi i percorsi possono essere combinati in un anello che unisce mare e montagna, offrendo un’esperienza cicloturistica completa nel cuore de La Gomera.
