Sia sopra le nuvole che a livello del mare, le Isole Canarie possono essere esplorate anche a piedi.
Alcuni percorsi sono famosi, come quello di Machado cantato da Serrat. Altri attirano pellegrini da tutto il mondo, come il Cammino di Santiago. Ci sono anche quelli storici, come il Camí de Cavalls, a Minorca, che risale al 1330. Alcuni sono per i professionisti, altri per i principianti; alcuni sono al mare o in montagna. Nelle Isole Canarie ce n'è per tutti i gusti: storici, familiari o per i più avventurosi, che portano a una spiaggia o in cima a una montagna. Esploriamo le isole dell'eterna primavera percorrendo i loro sentieri.
Islote de Lobos (Fuerteventura)
Fino a pochi anni fa, qui viveva una colonia di leoni marini (da cui il nome dell'isolotto). Dal 1865 è presente anche un insediamento umano stabile. Ma ora, per preservarla, è necessario un permesso di visita che deve essere richiesto con non più di tre giorni di anticipo e che consente di rimanere sull'isolotto per quattro ore, sia al mattino che al pomeriggio. Questo tempo è sufficiente per percorrere i sentieri e visitare le saline di Marrajo, il faro di Punta Martiño e Puertito, un piccolo villaggio di pescatori non più abitato. Il percorso è semplice, praticamente pianeggiante, con un dislivello di 22 metri, per cui, pur essendo sette chilometri, si può fare in due ore.
Durata: 2 ore (7 km).
Altitudine: 22 metri.
Livello di difficoltà: facile.
Los Gracioseros (Lanzarote)
Questo percorso di tre ore, un'ora e mezza all'andata e un'ora e mezza al ritorno, ci porta attraverso uno scenario spettacolare lungo il tragitto che gli abitanti della vicina isola di La Graciosa percorrevano quotidianamente per andare e tornare da Lanzarote. La sua lunghezza è di 3,5 chilometri, con 358 metri di dislivello e una difficoltà medio-alta, poiché i Riscos de Famara non sono affatto facili e il terreno presenta ghiaia sciolta che rende difficile la discesa. All'inizio del sentiero, partendo da Yé, sulla strada per Guinate, si può vedere la zona costiera del nord di Lanzarote e lo stretto che la separa da La Graciosa, conosciuto come El Río. Una volta iniziati a percorrere i sentieri tortuosi, si possono osservare le specie endemiche, molte delle quali protette. Come ricompensa, è obbligatorio fare un bagno quando si raggiunge la spiaggia, per poi ripartire per il ritorno.
Durata: 3 ore (7 km).
Altitudine: 358 metri.
Livello di difficoltà: medio-alto.
Ruta de la Plata (Gran Canaria)
Prima che esistessero le strade, gli abitanti dell'isola utilizzavano queste vie per spostarsi da un luogo all'altro e per spostare le mandrie e il bestiame alla ricerca di nuovi pascoli. Con il passare del tempo, questa strada, che ha più di un secolo, non è più servita a questi scopi ed è ora utilizzata solo per il trekking, le escursioni e i pellegrinaggi. Grazie a ciò, il sentiero è ben segnalato. Lungo il percorso ci accompagnano i favolosi pini delle Canarie, i tajinastes e i verodes. La sua lunghezza è di 13 chilometri e alterna sampietrini, sentieri forestali e asfalto. L'escursione può essere effettuata in meno di cinque ore, con un dislivello di 838 metri e un livello di difficoltà medio. Tra i paesaggi spettacolari che si possono ammirare lungo il percorso c'è il Roque Nublo, un imponente monolite vulcanico, uno dei più grandi al mondo, situato nel cuore dell'isola. Il sentiero, in un punto alto, conduce a quella che è conosciuta come la "finestra del Nublo", una formazione rocciosa da cui si gode di una vista indimenticabile.
Durata: 5 ore (13 km).
Altitudine: 838 metri.
Livello di difficoltà: medio.
Salita al Monte Teide (Tenerife)
La montagna più alta della Spagna (3715 metri) e il terzo vulcano più alto del mondo si trovano a Tenerife. Il Teide, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, fa parte dell'omonimo Parco Nazionale. La salita alla vetta può essere effettuata a piedi, lungo un sentiero segnalato, o in funivia. Ci sono anche diversi sentieri che attraversano lo spettacolare paesaggio circostante, ideali per i bambini e per tutta la famiglia. Il percorso fino alla base della vetta finale dura sei ore, con una salita massima di 1194 metri e una discesa di 812 metri. È consigliata solo a persone in buone condizioni fisiche e senza problemi cardiaci, poiché oltre al dislivello bisogna tenere conto dell'alta quota. Il Rifugio Altavista, situato quasi in cima, permette di fermarsi per una notte dopo aver richiesto un permesso e di osservare l'alba dal punto più alto del Paese. Si consiglia di portare con sé abiti caldi per la notte. Sia al tramonto che all'alba, è possibile vedere l'ombra dell'imponente vulcano proiettarsi sull'isola e sul mare. Questa esperienza vale da sola il viaggio.
Durata: 6 ore (9 km).
Altitudine: 1194 metri.
Livello di difficoltà: alto.
Caldera de Taburiente (La Palma)
Situato al centro dell'isola, è un cratere con un cerchio di cime di quasi 2.500 metri di altitudine. Quest'area è stata dichiarata Parco Nazionale nel 1954 ed è una delle principali attrazioni di La Palma. I sentieri del parco si snodano lungo le pendici delle imponenti pareti della caldera, ricoperte di pini delle Canarie, e lungo i letti delle gole. È necessario portare con sé calzature adeguate, acqua e protezione solare, oltre a una giacca, poiché la temperatura si abbassa a quote più elevate. Il percorso verso la cima del Roque de los Muchachos, il punto più alto dell'isola, sito a 2.426 metri sul livello del mare, dura circa sei ore e mezza. Ci si può anche arrivare in auto e percorrere un itinerario più breve fino ai piedi della vetta di La Cruz, per un totale di sei chilometri. Ci sono diverse compagnie che effettuano l’escursione, sia a piedi che con veicoli. La ricompensa per aver raggiunto la vetta è la vista spettacolare che, a una determinata ora del giorno, mostra la formazione di nubi come un vasto mare. Quando le nuvole si dissolvono, è possibile vedere alcune delle altre isole dell'arcipelago. Se siete preparati, Roque de los Muchachos è uno dei luoghi migliori del pianeta per l'osservazione delle stelle, motivo per cui ospita uno dei migliori osservatori astrofisici del mondo.
Durata: 6,5 ore (11,5 km).
Altitudine: 2426 metri.
Livello di difficoltà: medio.
Contadero – El Cedro (La Gomera)
Questo percorso attraverso il Parco Nazionale di Garajonay, anch'esso Patrimonio dell'Umanità, permette agli escursionisti di immaginare come fossero le foreste milioni di anni fa. In questa formazione di laurisilva umida trovano riparo diverse specie vegetali come il viñátigo (Persea Indica), l'alloro o il tiglio. Da Contadero al torrente El Cedro ci sono circa sei chilometri e un dislivello di 551 metri, percorribili in tre ore e mezza lungo sentieri ben segnalati e una pista forestale. Avvolta da una nebbia quasi permanente, l'umidità fornita dalle nuvole e intrappolata dalle foglie degli alberi permette la sopravvivenza di questa foresta, già scomparsa nella maggior parte del pianeta. Quasi alla fine del sentiero si raggiunge un eremo costruito nel 1935. La relativa difficoltà del percorso rende consigliabile indossare calzature adeguate e pantaloni lunghi. Nella frazione di El Cedro si trovano un campeggio e una casa rurale dove è possibile mangiare o pernottare.
Durata: 3,5 ore (6 km).
Altitudine: 551 metri.
Livello di difficoltà: medio.
Strada de Jinama (El Hierro)
Questo percorso di otto chilometri di lunghezza e 885 metri di dislivello è una sfida difficile, che richiede calzature adatte al trekking, ma vale la pena per il suo valore geologico e botanico. Il sentiero è diviso in due parti: la prima è molto difficile, in quanto si tratta di un dirupo con salite e discese; la seconda è praticamente pianeggiante e va dall'eremo di La Caridad all'eremo di San Andrés. Il percorso dura circa tre ore e segue un sentiero storico che veniva utilizzato come via principale prima della costruzione della strada, a metà del secolo scorso. C'è un tratto lungo il quale la vista è spettacolare e un altro in cui gli escursionisti possono osservare da vicino i ginepri contorti dagli alisei. Si tratta di alberi dall’aspetto curioso, che sono stati gradualmente plasmati nella loro forma attuale e sembrano inchinarsi al visitatore.
Durata: 3 ore (8 km).
Altitudine: 885 metri.
Livello di difficoltà: difficile..