Il dottor Alejandro de la Rosa ha una grande carriera professionale e di ricerca alle spalle. Nel 2018, ha presentato uno studio pionieristico in cui è stato osservato il comportamento e il recupero del cuore degli atleti nelle gare di ultra-distanza, grazie alla loro collaborazione con la competizione trail di Tenerife conosciuta come Tenerife Bluetrail. Attualmente responsabile del Servizio di Cardiologia di Hospiten Rambla a Tenerife, ci spiega i benefici dell'allenamento in quota nelle Isole Canarie.
Allenamenti in ipossia
Uno dei tanti motivi per scegliere le Canarie come destinazione sportiva è quello noto come allenamento in quota. Essendo una pratica molto diffusa tra gli atleti d'élite, questo tipo di preparazione viene spesso utilizzato come mezzo per ottenere risultati migliori nelle competizioni di lunga durata.
Il responsabile del Servizio di Cardiologia di Hospiten Rambla assicura che lo sport e l'attività fisica continua e intensa produce cambiamenti nel cuore delle persone, e spiega che questo organo negli atleti acquisisce dimensioni maggiori per adattarsi al volume di sangue che deve inviare durante lo sforzo che fanno quando si allenano.
“Gli atleti si allenano in ipossia, il che fa sì che si generino più globuli rossi quando salgono di altitudine, poiché diminuisce la pressione parziale dell'ossigeno, e questo rende l'adattamento del cuore un po' diverso”, assicura.
Quando ci si allena in ipossia, la pressione parziale dell'ossigeno diminuisce, e questo rende l'adattamento del cuore un po’ diverso.
Più forza, maggiore tolleranza alla fatica e migliore capacità di recupero
Le isole più alte del territorio insulare come Tenerife, La Palma o Gran Canaria, sono le più indicate per realizzare questo tipo di preparazione. Allenandosi ad alte quote, con una bassa quantità di ossigeno, nei polmoni e nel cuore inizia ad aumentare la ventilazione e la frequenza cardiaca per adattarsi all'altitudine.
In questo modo, i principali benefici dell'allenamento in quota per lo sportivo includono l’aumento della resistenza, la capacità di mantenere la forza a un livello più costante, una maggiore tolleranza alla fatica e una migliore capacità di recupero dopo un duro allenamento o una competizione.
Benefici notevoli fino a 15 giorni dopo
Il dottore sottolinea che questi professionisti notano i benefici di essersi allenati in quota, fino a 15 giorni dopo l'allenamento e sottolinea che le Isole Canarie sono un luogo ideale per allenarsi sia in quota che a livello del mare. “Abbiamo un clima perfetto, e quando atleti d'élite come ciclisti o triatleti devono allenarsi, scelgono questa destinazione per fare la loro pre-stagione in inverno, quando nei loro paesi fa molto freddo”.
“Se a tutto questo aggiungiamo che possono allenarsi a 2.000 o 3.000 metri su sentieri, boschi e strade, possiamo dire che le Canarie sono il paradiso per qualsiasi sportivo”, conclude.
Canarie, destinazione di allenamento dei grandi
La particolare orografia delle Isole Canarie, frutto della sua origine vulcanica, permette di passare rapidamente dal livello del mare a più di 1.800 metri di altitudine. Infatti, le altezze medie dell'Arcipelago sono state luogo di allenamento abituale di figure come Jordi Llopart, vice-campione olimpico nei 50 chilometri di marcia alle Olimpiadi di Mosca (1980), che ha visitato ripetutamente il Teide per i suoi allenamenti. Inoltre, nel Parador de lasCañadas del Teide sono stati ospitati ciclisti come Chris Froome, Primoz Roglic, Alberto Contador o Vincenzo Nibali, per prepararsi al Tour de France.
Non sorprende che grandi competizioni sportive ampiamente riconosciute a livello internazionale come la Transvulcania, la Transgrancanaria o la Tenerife Bluetrail, abbiano come scenario le Isole Canarie. Questo tipo di competizioni in montagna, soprattutto nelle sue modalità più dure, richiede un allenamento costante e una preparazione approfondita, in cui l'organismo è abituato a sopportare lo sforzo e l'usura alle quote più alte.
Si tratta di una situazione estrema, raccomandata solo per gli sportivi più preparati, ma che si vive al massimo nelle Isole Canarie.