Tradizione nautica alle Isole Canarie

Dalla scoperta dell'America ai giorni nostri, le Isole Canarie sono diventate la porta marittima naturale tra Europa, Africa e America. Questo continuo andirivieni di navigatori ha portato a un eccellente rapporto degli abitanti dell'arcipelago con il mare e la navigazione. Ecco perché la lunga tradizione nautica dell'arcipelago è conosciuta in tutto il mondo.

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La scoperta dell'America e degli alisei, determinanti nel XV secolo per la navigazione a vela, trasformarono le Isole Canarie nell'epicentro dell'Atlantico. L'arcipelago divenne una tappa obbligatoria per le navi che effettuavano la nuova rotta verso l'America. Lungo le coste delle Isole Canarie, una moltitudine di villaggi di navigazione ha lasciato il segno. Prova di ciò è l'influenza della vela latina sulle sue tradizionali imbarcazioni, conosciute come barche o barchette (barquillos).

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Oltre a questa posizione geografica privilegiata, il carattere insulare e il clima eccellente sono stati fondamentali per lo sviluppo della navigazione nelle Isole Canarie. La vela è praticata come sport, ma anche come forma di svago e intrattenimento, grazie all'eccellente rete di porti turistici e servizi nautici presenti in quasi tutte le isole.

Il prestigio internazionale dei suoi velisti, lo svolgimento di competizioni internazionali e il punto di partenza di importanti regate transoceaniche testimoniano la lunga tradizione nautica che pervade l'arcipelago.

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Gli inizi sportivi della vela nelle Isole Canarie risalgono agli inizi del XX secolo. E sono determinati dalla comparsa di club nautici o di regate sull'isola di Gran Canaria, La Palma e Tenerife. Ma questi club sono apparsi grazie allo sviluppo dei porti insulari alla fine del XIX secolo, che hanno dato riparo e accoglienza in modo che la vela potesse svilupparsi in sicurezza, evitando così l’intensità dei venti e del mare che l'Oceano Atlantico emanava.

Il primo a costituirsi fu l'attuale Real Club Náutico de Tenerife, il 26 dicembre 1902 con il nome di Club Tinerfeño. Nel 1903 fu fondato il Real Nuevo Club de La Palma e nel 1908 il Real Club Náutico de Gran Canaria. Queste tre entità sono diventate, senza dubbio, le grandi promotrici della vela come sport. Qui si svolsero le prime competizioni ufficiali, incoraggiarono la creazione di regate tra le isole e si impegnarono a formare nuovi velisti attraverso le loro scuole di vela.

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La vela latina canaria è un elemento di spicco nella tradizione nautica delle Isole Canarie per la sua particolarità, che la rende unica al mondo. È radicata soprattutto nelle isole di Gran Canaria, Lanzarote e Tenerife. Questa modalità di navigazione è nata tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo sotto la protezione dello sviluppo della città di Las Palmas de Gran Canaria, a seguito della costruzione del porto.

Le barche alimentate da una vela triangolare erano inizialmente utilizzate per effettuare trasferimenti di viveri e persone tra le navi ancorate nel porto di Las Palmas e la città. Con il tempo, le regate tra queste imbarcazioni divennero popolari per vedere chi arrivava prima sulle navi. La prima gara di barche documentata come regata regolamentata si tenne nel 1904 durante le feste del quartiere peschereccio di San Cristóbal. Due anni prima, nel 1902, si erano già svolte alcune competizioni di queste imbarcazioni alle feste di La Naval.

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Con l'avvento del Real Club Náutico de Gran Canaria, le regate di vela latina si consacrarono. La nuova entità ha contribuito allo sviluppo del suo primo regolamento, ha sostenuto lo svolgimento delle competizioni e ha guidato lo sport fino al suo consolidamento.

Anche se ha avuto alcuni periodi complicati, la vela latina è riuscita a rimanere viva fino ad oggi. Oggi, sotto l'egida della Federación Canaria de Vela Latina Canaria, si svolgono ogni anno le competizioni ufficiali con la partecipazione di numerose imbarcazioni. Le barche sono diventate un segno distintivo della tradizione nautica di Las Palmas de Gran Canaria.

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Nel corso degli anni, le Isole Canarie sono diventate un punto di riferimento mondiale nel mondo della vela ad alta competizione. Sette medaglie d'oro, 28 velisti olimpici e numerosi campionati del mondo ed europei lo accreditano. Le sue eccellenti condizioni di vento e onde, il bel tempo e le strutture di prim’ordine hanno reso l'arcipelago la culla di velisti di fama internazionale.

Il Real Club Náutico de Gran Canaria è l'ente sportivo nel campo della vela leggera con il maggior numero di titoli al mondo. I suoi velisti hanno vinto sette medaglie d'oro olimpiche, 60 titoli di Campioni del Mondo, 2 medaglie d'oro ISAF, 36 campionati europei e 349 campionati spagnoli.

Inoltre, le Isole Canarie ospitano ogni anno allenamenti di squadre olimpiche di diversi paesi. Cercano nell'arcipelago non solo le buone condizioni di mare e vento, ma anche i benefici del clima che consente loro di prolungare le giornate di allenamento per più ore. A questo dobbiamo aggiungere la celebrazione continua di test internazionali. I club e le entità legate alla vela si impegnano ogni anno nell'organizzazione di regate di carattere internazionale.

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Atlantic Rally for Cruisers
Atlantic Rally for Cruisers
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Il punto di partenza che trasformò le Isole Canarie, dopo la scoperta dell'America, in porta dell'Atlantico rimase in vigore per secoli. Durante tutti quegli anni, l'arcipelago continuò a ricevere visite da parte di navigatori che approdavano nei porti per rifornire le loro navi prima di intraprendere la traversata dell'Atlantico.

Con l'emergere della vela come svago e sport, molte imbarcazioni non commerciali trovarono anche nei porti delle isole il riparo necessario. Questi siti sono cresciuti e si sono adattati alle esigenze dei nuovi navigatori.

E così arrivarono le prime regate transoceaniche in partenza dalle Isole Canarie. La più importante, per anzianità e numero di partecipanti, è l’Atlantic Rally for Cruisers, popolarmente conosciuta come l'ARC. Considerato il più grande evento di navigazione transoceanica del mondo, parte ogni novembre dalla Marina di Las Palmas de Gran Canaria.