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Sulla costa nord-occidentale di La Graciosa – una piccola isola ubicata al nord di Lanzarote – si trova la zona della Baja del Ganado. Situata molto vicina alla spiaggia di Las Conchas, è un’onda molto selvaggia che nasce in mare aperto e offre alcune spettacolari viste sull’isolotto di Alegranza. Vi si accede attraverso una pista di terra che va verso nord da Caleta de Sebo, il capoluogo dell’isola. È uno spot di massima difficoltà, ma con facile ingresso in acqua, nonostante la forza dell’oceano Atlantico e circondato da vulcani.

Sulla costa nord-occidentale dell’isola di Gran Canaria si trova la zona di El Frontón, con una delle migliori onde del mondo per praticare bodyboard. Eletta dai professionisti come la quinta miglior onda del mondo, vi si accede dal villaggio marino di Caleta de Arriba, attraverso un labirinto di piantagioni di banane, su un terreno scosceso e pieno di dislivelli. Sebbene si possa parcheggiare nelle immediate vicinanze o andarci a piedi dalla vicina spiaggia del Agujero, si consiglia di avere cautela durante l’accesso a causa del costante modo ondoso della zona.

L’onda di El Confital è considerata la miglior onda destra d’Europa, per cui richiede pazienza e rispetto alla gente del luogo. È situata nel nord della spiaggia di Las Canteras, nel nord-est dell’isola di Gran Canaria, cosa che la rende un’onda urbana e molto accessibile. La zona è un ambiente naturale circondato da piccole calette di sabbia dorata e roccia vulcanica ed è unita alla città di Las Palmas de Gran Canaria da un corso molto frequentato da surfisti e visitatori che desiderano godersi il crepuscolo.

La zona di El Burro è la più affidabile in estate in fatto di regolarità. Sebbene sia una zona molto amichevole, a seconda delle sue condizioni di vento e onde è perfetta per praticare sport acquatici o semplicemente iniziare le discipline di surf, windsurf, bodyboard o kitesurf. Accedere a El Burro è molto semplice dato che è una lunga spiaggia di sabbia e rocce vulcaniche ubicata nel nord-est dell’isola di Fuertventura, a pochi chilometri dal centro turistico di Corralejo e con numerose zone in cui parcheggiare al bordo della strada.

Nel nord dell’isola di Fuerteventura, a dieci minuti dal centro turistico di Corralejo, si trova la zona della Bristol-Shooting Gallery. Durante l’inverno offre una delle migliori onde dell’arcipelago per praticare bodyboard, insieme a altre discipline sportive. Per la sua eccellente ubicazione è uno dei punti più frequentati dai bodyboarder, per cui si consiglia di alzarsi presto per godersi con tranquillità le sue onde. Essendo in una zona molto impervia, non dispone di servizi vicini e richiede un po’ di cautela nei giorni di forte ondosità.

Se c’è un percorso di contrasti, è quello che parte dall’incantevole villaggio costiero di Arrieta, nel nord-est di Lanzarote, e termina nella meravigliosa e incontaminata spiaggia della Caleta de Famara. Un percorso per ritemprarsi pedalando per i suoi 103 chilometri, che “tocca” i piedi del misterioso vulcano di La Corona e arriva alla località marina di Órzola. A partire da questo punto si lascia la costa alla ricerca dei deliziosi paesaggi interni, come quello del Malpaís de La Corona, ad Haría, con le salite più impegnative del percorso.

La strada stretta e tranquilla di Barlovento, nel nord di La Palma, segna l’inizio di una traversata di 127 chilometri che percorrerà La Palma da nord a sud. Lungo il tragitto si possono contemplare i meravigliosi boschi di laurisilva e le zone agricole del comune di Garafía, fino ad affrontare la difficile salita, di 15 chilometri, all’Osservatorio del Roque de los Muchachos, il punto più alto dell’isola, con una vista da sogno sulle vertiginose pareti della caldera del Taburiente. Un premio che ricompensa degli sforzi fatti.

Il punto di partenza migliore per conoscere La Gomera in bicicletta è il suo porto, situato nel capoluogo San Sebastián de La Gomera, nell’estremo orientale. Qui comincia il giro alle cime dell’isola, una deliziosa salita segnata da un paesaggio arido che cambia non appena si oltrepassa il tunnel che conduce alla valle di Hermigua. Verde e frondosa, permette di apprezzare la laurisilva in tutto il suo splendore, fino a che non si scende sulla costa, ai famosi piloni e al villaggio di Agulo.

Una traversata per arrivare da est fino al sud dell’isola di Fuerteventura, con il vento a favore, adatta solo a ciclisti decisamente in forma. Da Puerto del Rosario, capoluogo dell’isola, si fa rotta verso nord seguendo la costa fino a incrociare le spettacolari dune di Corralejo, dove finiscono i primi 30 chilometri. È il momento di cambiare rotta e iniziare una dolce salita fino all’interno, un periplo attraverso i villaggi di Villaverde e La Oliva, che lascia la montagna di Tindaya a ovest attraverso un paesaggio pianeggiante ma costellato di montagne.

Un vero e proprio classico cicloturistico, questo percorso circolare nel sud-ovest di Gran Canaria inizia e finisce sulla costa dorata dell’isola rotonda. L’incantevole porto di Mogán è l’inizio dei primi 30 chilometri, un rodaggio su terreni pianeggianti che serpeggia sul litorale, tra porti sportivi e meravigliose spiagge, fino ad arrivare a Maspalomas. Ora bisogna cercare il cuore dell’isola, in direzione di Fataga, con una salita che si annuncia lunga e difficile mentre si passa dal belvedere della Degollada de Las Yeguas.