Questo borgo, situato a circa 2 km dal villaggio in direzione di Epina, ospita un denso palmeto e un complesso paesaggistico ed etnografico legato allo sfruttamento agricolo (principalmente patate e vigneti). Molte case conservano lo stile rurale tradizionale, fabbricate con pietra e fango e tetti a due falde. Particolarmente interessante risulta lo stile della costruzione degli angoli delle case tradizionali, le cui pietre hanno la faccia anteriore sporgente e irregolare, conferendo alle abitazioni una speciale attrattiva
Di Macayo si ricorda sempre la ricchezza delle sue terre intermedie, soprattutto le parcelle ubicate nella gola, assieme ad alcuni tra i palmeti più imponenti della conca di Vallehermoso, una risorsa economica complementare alle coltivazioni familiari grazie alla produzione di miele di palma. Il miele di Macayo era molto apprezzato, secondo i racconti della popolazione anziana del villaggio.