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Questo percorso recupera la memoria di un periodo in cui Alajeró trasformò le sue colline in un potente paesaggio agricolo. Le grandi dighe nell’area di Antoncojo —Sao, Cascajo, Antoncojo e Cardones— raccontano un’epoca in cui l’acqua veniva raccolta dietro muri di pietra per sostenere coltivazioni di esportazione in un territorio impegnativo.

Questa esperienza mostra come, in un territorio arido, l’acqua sia stata motore di vita e organizzazione sociale. Il percorso attraversa luoghi chiave —Imada, Guarimiar, Targa— dove nacquero sorgenti, canali irrigui e sentieri che definirono il ritmo agricolo del territorio. L’itinerario aiuta a comprendere come ogni goccia abbia determinato insediamenti, colture e modi di vivere.

Questo breve percorso esplora il territorio che ha dato forma alla pastorizia tradizionale e alla storica produzione di formaggio di Alajeró. Tra aie cerealicole, antiche zone di pascolo e sentieri che attraversano terrazzamenti, il visitatore scopre il profondo legame tra il paesaggio e i modi di sussistenza del territorio.

Questa esperienza riunisce i sapori che hanno definito l’identità di Alajeró: formaggio, vino, miele e caffè. Il percorso attraversa terrazzamenti secolari e piccoli caseri che mantengono vivo il ritmo del mondo rurale, fermandosi in luoghi dove tradizione e sostenibilità restano presenti, come il Centro di Interpretazione del Formaggio e della Pastorizia o la cantina dei vini locali.

Questo breve percorso sale direttamente dal mirador di Alajeró fino alla montagna di Tagaragunche, uno dei santuari più importanti dell’antica Gomera. La salita è breve ma ricca di significato: ogni passo amplia la prospettiva sulle colline e avvicina il visitatore al cuore spirituale del territorio.

Questa esperienza ci invita a camminare per le colline di Alajeró seguendo l’eco di Orahan, la divinità indigena che diede forma spirituale all’antico cantone di Orone. Tra eremi, cime sacre e sentieri che attraversano burroni, il percorso rivela come le montagne furono, per secoli, i templi naturali della popolazione indigena. L’itinerario collega punti simbolici —Virgen del Paso, San Lorenzo e Tagaragunche— in cui paesaggio e spiritualità si fondono.

Questo percorso diurno invita a seguire un tratto dello storico GR-132, scendendo dal nucleo rurale di Alajeró fino a raggiungere la costa. Il sentiero attraversa terrazzamenti, palmeti e caseríos come Targa, dove il paesaggio si apre gradualmente verso l’Atlantico. Un itinerario che unisce tradizione agricola e ampi panorami, rivelando la transizione naturale tra le montagne interne e il litorale meridionale dell’isola.

Questa esperienza ci immerge in un Alajeró autentico, silenzioso e in connessione con il cielo. Il percorso notturno inizia al Centro de Interpretación del Queso y el Pastoreo, uno spazio che ricorda come la vita a La Gomera sia sempre stata guidata dai cicli della natura… e anche dalle stelle. Da lì si prosegue lungo un sentiero dolce, circondato da burroni e sagome vulcaniche, mentre il cielo —limpido, profondo e privo di inquinamento luminoso— si dispiega sopra di noi come una grande mappa vivente.